Espone come artista in prestigiosi spazi come la Fondazione Arnaldo Pomodoro (che nel 2006 le assegna il Premio speciale e nel 2008 il primo Premio della Fondazione), la Galleria Civica di Modena, il Palazzo Ducale di Genova, la Triennale Bovisa di Milano, la Biennale di Shenzhen e, più recentemente, anche presso lo spazio espositivo di Torri Lana in occasione della Milano Design Week 2024. L’attenzione per la materia e la simbolicità del gesto si riflettono anche nel lavoro di designer.
Natura, scultura, fotografia, lavoro artigianale e industriale, memoria, metamorfosi, spazio, sono temi intorno ai quali la sua ricerca si muove. I suoi lavori parlano di scultura ma non sempre si concretizzano in oggetti definiti e tridimensionali. Assemblaggi e ombre di sculture sono soggetti delle sue fotografie, fotografie di paesaggio che dal loro stato bidimensionale diventano materiale per le sue sculture, o ancora installazioni organiche nelle quali gli elementi naturali, come muffa ed erba, contaminando lo spazio, diventano materia da plasmare. In un caso o nell’altro, sono tutti lavori con i quali l’artista indaga i confini della scultura, ora alleggerendola, ora negandole la compiutezza.
La lunga collaborazione tra Mipa e Laura Renna ha portato alla realizzazione di famiglie di decori che prendono spunto dalla grafica e dal design contemporaneo. Tra le principali collezioni di Mipa a cui Renna ha prestato la sua mano e il suo genio artistico, troviamo Puerto Rico, Cuba e la collezione Seeds.
Renna continua a esplorare e innovare nel campo del design e dell’arte contemporanea, mantenendo un legame forte con la tradizione artigianale italiana. La sua collaborazione con Mipa, così come la sua partecipazione a mostre come quella istituita da Torri Lana, mette in luce la sua capacità di fondere arte e artigianato in modi sempre nuovi e stimolanti.